Quando il 26 settembre, 43 studenti messicani sono stati sequestrati e mai più ritrovati, fui molto colpito dalla vigorosa forza morale che trasmettevano le manifestazioni di protesta fatte in Messico; e anche di come questa vicenda ha avuto risonanza in molte parti del mondo, con una catena di indignazione e solidarietà che non ha trovato confini. Volevo scrivere qualcosa di un po’ più approfondito sulla vicenda, e per questo avevo bisogno della “voce” di qualcuno che lì, sul posto, avesse una conoscenza di prima mano dei fatti e del contesto. L’amica messicana Ana Lara mi ha messo in contatto con Araceli Olivos Portugal, avvocatessa messicana a difesa dei diritti umani e che da questo momento chiamerò semplicemente Chely. Per fare capire il livello del personaggio, cito di seguito la presentazione che di se stessa e del suo lavoro ha fatto Chely: Leggi tutto …