“C’è una indefinibile misteriosa potenza che pervade tutte le cose. La sento anche se non la vedo. È questa stessa Potenza invisibile che si fa sentire e sfida tutte le prove perché è così diversa da tutto quello che percepisco con i miei sensi. Essa trascende i sensi. Ma è impossibile ragionare sull’esistenza di Dio in una dimensione limitata.
Percepisco appena che mentre tutte le cose intorno a me cambiano, sempre morenti, c’è alla base di tutto una Potenza Vivente che è immutabile, che tiene tutto insieme, che crea, dissolve e ricrea.
Quella Potenza o Spirito é Dio.
E poiché non vedo altro attraverso i miei sensi che posso o voglio percepire, solo Lui è.
E questa Potenza e benevola o malevola?
Io la vedo puramente benevola. Posso osservare che in mezzo alla morte la vita persiste, in mezzo all’oscurità la luce persiste, in mezzo alla falsità la verità persiste. Dunque capisco che Dio è Vita, Verità e Luce. Egli è amore. È il Bene Supremo. Ma Egli non è il Dio che soddisfa solo l’intelletto, ammesso che lo facesse. Dio per essere Dio deve governare il cuore e trasformarlo.
Confesso di non avere altri argomenti di convinzione attraverso la ragione. La fede trascende la ragione. L’unico consiglio che posso dare è di non tentare l’impossibile.”
(Gandhi)