Chiacchiere chiacchiere e ancora chiacchiere … Si gira intorno al problema senza mai venirne a capo.
Diciamolo una volta per tutte, in tutti i sistemi dittatoriali, in tutti i regimi, il TSO è stato utilizzato per zittire anarchici, disobbedienti ed avversi al sistema vigente.
In realtà il TSO è stato lasciato, nel 2015, dalla legge Basaglia, proprio come “arma” in mano a sindaci e medici per mettere a tacere le voci “dissonanti”.
Francesco Mastrogiovanni è stato un esperimento d’avanposto.
A che serve TSO ? Se tu, “matto” commetti un crimine, io ti metto in prigione e se poi i medici a consulta dei magistrati, decidono che sei da ricoverare in neurologia/psichiatria ok.
Il percorso invece va al contrario : tu malato (secondo loro) dici qualcosa di strano (non un crimine) ed io sindaco, del tuo paese in combutta con un medico di base supportato da due medici colleghi della ASL di zona, ti faccio ricoverare con TSO e sottoporre a terapia farmacologica obbligatoria. Entro 48 ore le carte arriveranno sul tavolo del magistrato competente (sempre che giungano in tempo).
Fu il sindaco Angelo Vassallo a disporre la condanna presso il “lager psichiatrico” di Vallo della Lucania.
Con Vassallo non sarà più possibile approfondire la questione dell’anomalo TSO, eseguito nel territorio di un altro comune; purtroppo, è stato assassinato da mani ignote !!
Un Sindaco e un Anarchico. Due omicidi senza movente ??
Una BARBARIE degna di una italietta masso-mafiosa.
“87 ore” il documentario di Costanza Quatriglio sulla vicenda di Francesco Mastrogiovanni. Per non dimenticare.
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